di Gilberto STEA *
Sulla scorta dell’esperienza maturata nel settore aeronautico in materia di sicurezza anche il settore ferroviario ha intrapreso un percorso per l’implementazione della safety culture e l’attenzione al fattore umano, mutuando dall’aeronautica le metodologie ormai consolidate.
S.T.A.S.A. - attraverso una lunga intervista rilasciata a ANSF dal Presidente Bruno Barra nell'ottobre 2018 (scarica allegato ANSF-STASA vedi da pag.1 a pag.4)) - ha fornito un proprio contributo d'idee volto ad accellerare un processo di viluppo di una moderna cultura della sicurezza in ambito ferroviario.
Una tappa importante lungo questo percorso è rappresentata dalla ”Dichiarazione per una cultura della sicurezza ferroviaria in Europa”.
La “dichiarazione” è stata sottoscritta dalle Aziende di trasporto ferroviario italiane il 5 dicembre del 2018 a Firenze e contiene i principi cui conformarsi per una cultura positiva e consapevole della sicurezza, secondo quanto appunto stabilito nello stesso documento predisposto dall’ERA (European Railways Agency), con il fine di promuove l’unità per la sicurezza ferroviaria.
In generale, la cultura positiva della sicurezza va intesa sulla base di una interazione tra i requisiti del SGS (sistema di Gestione della Sicurezza) e il significato che le persone attribuiscono, cioè i valori, i comportamenti il vissuto di ognuno. Infatti è proprio sulla base di questi valori che si deve costruire una cultura positiva.
Essa deve generare:
- Riduzione del rischio operativo e una migliore comprensione dei luoghi di lavoro (il locomotore è un luogo di lavoro)
- Riduzione degli infortuni ponendo una maggiore attenzione verso i near miss
- Riduzione dei costi connessi agli infortuni
- Impegno della leadership
- Miglioramento delle prestazioni
- Miglioramento del SGS
- Miglioramento dell’immagine aziendale
I leader così come le Autorità Europee, devono impegnarsi nella promozione di una cultura positiva della sicurezza con maggiore consapevolezza per fortificare il SGS e per migliorare sia l’efficacia che l’efficienza dell’organizzazione e tenere così, fede alla dichiarazione.
Ma quali sono gli aspetti precipui, i punti di maggior forza sui cui si basa la dichiarazione?
- Ebbene, gli aspetti principali della sicurezza, sono rappresentati dall’efficienza e dall’affidabilità dei servizi ferroviari. È priorità aziendale fare in modo che non vi sia conflittualità tra i diversi obiettivi aziendali, in primis quello relativo al budget, poiché la sicurezza è sul gradino più alto del podio. Inoltre, la gestione della sicurezza è sempre basata sulla gestione dei rischi.
- La comunicazione, la cooperazione, sono approcci che mirano a promuovere la sicurezza vista nell’ottica di ispirazione verso equi principi per una cultura giusta e basata sulla fiducia reciproca, non punitiva, ma generativa. Tutti, tra i dipendenti, dirigenti, appaltatori e fornitori, sono chiamati a promuovere il rispetto di tale cultura, al fine di creare una visione positiva condivisa del contesto lavorativo.
- Seppur individualmente, tutti gli operatori (siano essi esecutivi o direttivi) dell’organizzazione sono chiamati all’adozione di comportamenti sicuri, ma non si può prescindere dalla formazione quale tool educativo a corroborazione della sicurezza, qualunque ruolo o funzione si ricopra. L’organizzazione ha la responsabilità di incoraggiare comportamenti corretti e di fornire l'ambiente appropriato per consentire di lavorare in modo sicuro.
- È possibile che laddove vengano individuate delle carenze inerenti ai limiti delle performance degli individui, nonostante la formazione, l’esperienza, la buona volontà, le abilità messe in campo, l’Organizzazione si impegni ad attuare tutte le azioni possibili per gestire i rischi e non pregiudicare l’affidabilità aziendale.
- La focalizzazione deve essere incentrata sulle prestazioni del sistema, sui fattori influenzanti le pratiche lavorative, non sull’attribuzione di responsabilità individuali o colpe (blame culture). Laddove però venisse riscontrato un comportamento negligente o una violazione intenzionale che pregiudichino la sicurezza ferroviaria, si dovrà intervenire appropriatamente.
- Tutto il personale partecipa attivamente per favorire una cultura positiva della sicurezza attraverso azioni di coinvolgimento a tutti i livelli.
L’Agenzia ERA infine, ha inserito in agenda come deadline la data del 16 giugno 2024 per valutare l’evoluzione della cultura della sicurezza.
Si può pertanto desumere, che l’interesse per la sottoscrizione della dichiarazione, sia il primo passo verso la tanto decantata e anelata cultura della sicurezza tanto per il trasporto ferroviario, quanto per quello dell’infrastruttura.
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Quali sono le Aziende che hanno sottoscritto la “dichiarazione”?
Come si potrà facilmente evincere, gli attori coinvolti in questo processo inerente alla safety culture che hanno sottoscritto la dichiarazione, sono ben 33 che indicheremo di seguito:
Arriva Italia Rail,
Italcertifer Spa,
Ferrovie del Sud Est,
Cfi Compagnia Ferroviaria Italiana
Sistemi Territoriali
Gtt (infrastruttura)
Gtt (trasporto)
Ente Autonomo Volturno(GI)
Ente Autonomo Volturno (IF)
Gts Rail Spa
La Ferroviaria Italiana Spa
Trasporto Ferroviario Toscano
Cargo RailItaly
Ferrovie Emilia Romagna
Ferrovie Nord
Mercitalia Rail
Ferrovie del Gargano
Csf Scuola Nazionale Trasporti E Logistica
Hupac spa
Azienda Mobilità E Trasporti Spa Genova
Sat Trasporto Locale
Trenord srl
Dimezzano Po Spa
Db Cargo Italia
Ferrotranviaria SPA
TUA Spa
Sbb Cargo Italia
Trenitalia Spa
Rfi Spa
Adriafer srl
Tx Logistics Ag.
* Coordinatore del Dipartimento Trasporto ferroviario del Centro Studi STASA